Coronavirus, cosa cambia dall’8 ottobre alla luce delle disposizioni contenute nel nuovo decreto approvato dal governo in Cdm.
Coronavirus in Italia, cosa cambia con il nuovo dpcm. Nella giornata del 7 ottobre il governo ha deciso di confermare in Cdm il decreto in scadenza rinviando di una settimana l’approvazione di quello nuovo, ma le regole non sono esattamente le stesse. Il Governo, come noto, ha deciso infatti di rendere immediatamente operativo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Ma non si tratta dell’unica novità con la quale dovremo confrontarci per la prossima settimana.
Coronavirus in Italia, cosa cambia con il nuovo dpcm
Andiamo a vedere le principali novità con le quali ci dovremo confrontare nei prossimi giorni.
Mascherine obbligatorie
Scatta a livello nazionale l’obbligo di avere sempre con sé, a portata di mano, le mascherine. I dispositivi di protezione devono essere indossate quando ci si trova in luoghi affollati, vicini ad altre persone o con amici. Sono esentati i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone che per motivi di salute non possono indossare la mascherina e le persone che svolgono attività fisica. Non c’è bisogno di indossare la mascherina se ci si trova con conviventi.
Nello specifico, vige l’obbligo di “avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e in tutti i luoghi all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi“.
“Le mascherine dovranno essere portate e dovranno essere indossate a meno che non ci si trovi in condizioni di continuo isolamento“, ha specificato Conte, evidenziando come i casi di continuo isolamento siano quelli di persone che abitano isolati in montagna, ad esempio.
Ovviamente nelle Regioni come il Lazio, nel quale è disposto l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’aperto vige il regolamento regionale.
Il distanziamento e i controlli
Per quanto riguarda il distanziamento non ci sono modifiche al regolamento noto. Bisogna mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Riflettori puntati soprattutto nei locali chiusi, dove il rispetto delle norme è essenziale in quanto aumentano i rischi di contrarre il virus, ovviamente. Nei prossimi giorni, per provare ad invertire la tendenza dei contagi, dovrebbero essere intensificati i controlli in strada. Ad esempio chi non osserva le nuove regole sulla mascherina rischia una multa fino a 1.000 euro. Che evidentemente nessuno si augura…
Il rapporto con le Regioni
Cambia il potere concesso alle Regioni, che con il nuovo dpcm potranno emanare esclusivamente provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli disposti dal governo.
Riflettori puntati sui nuovi casi
Non è da escludere che con il dpcm che sarà preparato per la prossima settimana il governo possa decidere di procedere con una nuova stretta. I dati legati ai nuovi contagi continuano a crescere in maniera significativa portando la curva dalla parte sbagliata e pericolosa del quadrante.